Mercato

Prezzi del caffè in aumento nonostante il surplus di produzione

Un sondaggio di Reuters rivela dei possibili rialzi sul mercato da qui a fine anno
Raccolta manuale di caffè

Un sondaggio di Reuters stima un mercato rialzista da qui a fine anno

Le quotazioni di caffè nei due mercati principali, sia arabica che robusta, sono previsti in aumento da qui alla fine del 2020 nonostante un surplus di produzione per la stagione 2020-21. Questo quanto riporta un recente sondaggio Reuters di nove commercianti e analisti di mercato.

“Tempi difficili per molte materie prime”, ha detto lo stratega di mercato Stephen Platt, citando l’impatto delle politiche di ripresa da un lato e della domanda provocato dalla pandemia dall’altro.

“Il virus ha probabilmente stimolato il consumo di caffè di qualità inferiore nei principali Paesi consumatori, incluso il Brasile, mentre il calo delle vendite nei Paesi industrializzati è stato parzialmente compensato da un maggiore consumo domestico”, ha affermato.

Gli esperti vedono un surplus globale di caffè crescere dai 1,85 milioni di sacchi da 60 kg nel 2019-20 a 5 milioni di sacchi nel 2020-21, principalmente a causa di una maggiore offerta di arabica dovuta a una richiesta più debole per le varietà di alta qualità.

Valute e cambiamento di consumi come aspetti chiave

Le valute hanno giocato un ruolo chiave nella volatilità dei prezzi, con il Real brasiliano che ha toccato il fondo durante la pandemia e dovrebbe ora riprendersi, limitando le future vendite di caffè dal produttore n. 1 al mondo e quindi dando supporto ai prezzi.

Trader e analisti prevedono un aumento del consumo di caffè robusta a causa delle maggiori vendite nei supermercati, dove le miscele hanno solitamente un maggior contenuto di robusta. Stesso discorso vale per il caffè istantaneo disponibile presso gli scaffali di molti supermercati.

Si prevede quindi un saldo globale di robusta con un deficit di 1 milione di sacchi nel 2020-21, mentre ci si aspetta larabica registri un surplus di 5,9 milioni di sacchi.

Tra i maggiori produttori, il Brasile avrà un raccolto record di 68 milioni di sacchi nel 2020-21, mentre il Vietnam produrrà 29,2 milioni di sacchi.