Scienza

Il caffè fa bene o fa male?

Quali sono gli effetti della caffeina per il nostro organismo? Il caffè fa bene o fa male alla nostra salute? Facciamo un po' di chiarezza


Dopo aver visto nei precedenti articoli i meccanismi con cui la Caffeina entra, permane e infine viene eliminata dal nostro corpo, è giunto il momento di andare a vedere cosa questa molecola combina nel nostro organismo.

Ma prima dobbiamo fare due semplici quanto fondamentali premesse.


Correlazione, causalità o casualità?


La prima premessa è che correlazione non significa causalità.
Fate una semplice ricerca online su questo argomento, e troverete centinaia di esempi che spiegano bene il più comune errore che si commette nell’interpretare i dati di una ricerca. Anche in ambito giornalistico.

Il più famoso è quello che dalla correlazione individuata tra i nidi di cicogna sui tetti del Nord Europa e il tasso di natalità, ha fatto nascere la favola delle “cicogne che portano i bambini” (causalità).
In questo caso la causalità c’è, ma è “inversa”: le case dove vive un neonato sono riscaldate di più e in maniera più uniforme durante la giornata, rendendo quindi il tetto più tiepido ed idoneo alla nidificazione del volatile migratore.

Un altro esempio è quello che vede una correlazione tra il consumo di gelati e le scottature solari. D’estate, aumentano entrambe in maniera significativa.
In questo caso non serve uno scienziato per capire che non sono i gelati a causare le scottature solari né le ustioni a causare una irrefrenabile voglia di fiordilatte, ma che entrambe le osservazioni sono conseguenza della stagione estiva (causa comune).

Ma vi sono anche casi in cui la correlazione tra due parametri può essere frutto di pura casualità (attenzione all’ordine delle lettere nella parola, dunque!). Come, ad esempio, la correlazione schiacciante tra l’aumento nel tempo delle diagnosi di autismo e le vendite di cibi biologici nel mondo. Saremmo completamente folli a voler consumare solo verdure cariche di pesticidi, coloranti e additivi vari per paura di sviluppare una malattia complessa che è in gran parte genetica!1

Questo errore interpretativo, dovuto ad una diffusa ignoranza in tema di metodologia scientifica unita all’istintiva ricerca di nessi di causalità diretta che è propria dell’istinto umano, è stato spesso sfruttato anche in cattiva fede da persone senza scrupoli per creare sensazionalismi o per perseguire i propri interessi.

Ed anche il caffè ne ha pagato le conseguenze, in passato.


Qual è quindi l’effetto della caffeina nel nostro organismo?


Per anni si è creduto che il consumo di caffè fosse correlato ad un aumento di incidenza di alcune malattie, compresi certi tumori.
Ecco davanti ai nostri occhi le conseguenze di quanto vi abbiamo appena spiegato!
La conclusione quale è stata? “Il caffè causa i tumori. Bevetene poco. Smettete di consumarlo. Passate all’orzo.”

Ma nessuno si era neanche accorto come vi fosse, in questo caso specifico, una elevata associazione tra l’abitudine al fumo di sigaretta ed il consumo di caffè. Oggi, rianalizzando i dati e eliminando l’errore di cui sopra con adeguati modelli matematici, ci siamo accorti che i tumori erano in realtà collegati solamente al fumo.

Al contrario, la correlazione tra consumo di “bevande contenenti caffeina” e (alcuni) tumori è addirittura inversa, come vedremo più avanti (cioè chi beve caffè manifesta una minore incidenza di tumori)!

Nel frattempo, ho delicatamente introdotto la seconda premessa fondamentale: la maggior parte degli articoli scientifici sull’argomento sono degli studi retrospettivi su individui consumatori di bevande contenenti caffeina (caffè, tè, soft drinks, energy drinks). Ciò significa che, preso un campione di persone che hanno assunto dosi variabili e difficilmente quantificabili di tali bevande in passato, si vanno ad analizzare alcuni aspetti della loro salute. Come potrete ben immaginare, sarebbe assai più affidabile prendere un campione di partenza, iniziare a somministrare una dose definita di Caffeina pura ogni giorno per qualche decennio e monitorare la loro salute e le loro funzioni vitali (studio prospettico). Ma è anche molto più difficile pensare di impostare una ricerca in questo modo, per motivi economici, pratici, ed etici.

Pertanto, ogni deduzione tratta dagli articoli scientifici non sarà sempre facilmente ed univocamente attribuibile alla Caffeina, poiché le sostanze farmacologicamente attive nel caffè e nel tè sono innumerevoli ed – ovviamente – inseparabili (per i ricercatori come per i cultori della bevanda)!

Nel prossimo articolo elencheremo gli effetti della caffeina sul nostro organismo, quindi restate sintonizzati!


Bibliografia

  1. Van Dam RM, Hu FB, Willett WC. Coffee, Caffeine, and Health. N Engl J Med. 2020 Jul 23;383(4):369-378.