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Covid, nuove raccomandazioni Iss: due metri di distanza mentre si mangia

Le raccomandazioni sono contenute in un nuovo rapporto redatto da Inail, Iss, Aifa e Ministero della Salute.

Con il dilagare delle varianti del virus Sars-CoV-2 in Italia, a partire da quella inglese responsabile ormai di oltre il 50% dei casi di infezione a livello nazionale, arrivano nuove indicazioni dall’Istituto Superiore di Sanità contenute nel Rapporto “Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione” per la prevenzione ed il contenimento.

Tra le raccomandazioni che fanno più discutere c’è quella sull’aumento della distanza a 2 metri mentre si è seduti a tavola al ristoranti e al bar; settori già duramente colpiti dalla limitazioni e chiusure, che hanno già investito ampiamente nelle odierne misure di sicurezza.

Nel Rapporto si legge che per il distanziamento fisico un metro rimane la distanza minima da adottare ma sarebbe opportuno aumentarla “fino a due metri, laddove possibile e specie in tutte le situazioni in cui venga rimossa la protezione respiratoria come, ad esempio, in occasione del consumo di bevande e cibo”. Viste le varianti di Sar-Cov-2, si sottolinea, “non è indicato modificare le misure di prevenzione e protezione basate sul distanziamento fisico, sull’uso delle mascherine e sull’igiene delle mani”, al contrario ” si ritiene necessaria una applicazione estremamente attenta e rigorosa di queste misure”. Relativamente al distanziamento fisico “non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino la necessità di un incremento della distanza di sicurezza a seguito della comparsa delle nuove varianti virali”, tuttavia” si ritiene che un metro rimanga la distanza minima da adottare e che sarebbe opportuno aumentare il distanziamento fisico fino a due metri” nelle situazioni più a rischio.

fonte: ANSA