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Speciale “i mestieri del caffè” | Il Q grader, ovvero l’esperto di caffè

Chi è un Q Grader e in cosa consiste la formazione di questa figura professionale? Scopriamolo assieme...

Un Q grader rappresenta quasi un figura mitologica all’interno della filiera data la complessità delle prove che si ritrova a dover superare nel corso di una settimana piuttosto impegnativa tra prove sensoriali e cultura generale sul caffè. Resta comunque uno dei programmi più completi e complessi da poter svolgere dell’intera filiera. Molto più di un semplice “assaggiatore”, un Q grader è colui che riesce a gestire e controllare un intero processo di controllo qualità, in piantagione così come in azienda. È insomma una figura di fondamentale importanza all’interno di qualsiasi azienda.

IN COSA CONSISTE IL PROGRAMMA Q

Partiamo dalla definizione presente sul sito del Coffee Quality Institute, fondato nel 1996 e che ha creato il programma per “migliorare la qualità del caffè e la vita delle persone che lo producono”. Questi sono infatti gli obiettivi principali del programma, creare un linguaggio comune che possa definire in maniera obiettiva la qualità di un caffè e fornire degli strumenti adatti ai produttori di caffè per guadagnare consapevolezza in ciò che fanno. Quest’ultimo aspetto è spesso trascurato ma è il motivo fondante della creazione di questo programma formativo, a tal punto che è molto più riconosciuto nei Paesi di origine rispetto a quelli di consumo. Quello che oggi è riconosciuto a livello internazionale come uno standard di settore nasce infatti come supporto ai produttori e agli agricoltori, per poter meglio comprendere la qualità del loro caffè. Il primo modulo nato è stato il Q Arabica, con 22 test da eseguire in 6 giorni. Nel tempo il percorso è andato sviluppandosi includendo il Q Robusta e il Q processing, diventando uno dei più completi a livello globale.


In cosa si differenziano l’uno con l’altro? Ecco una sintesi:

Q Arabica – ideato nel 2004 con lo scopo di creare “un assaggiatore di caffè altamente qualificato e calibrato che valuta il caffè utilizzando gli standard e i protocolli di cupping SCA.” Ci sono 22 test focalizzati sull’analisi del caffè arabica tra cui la classificazione del verde secondo il protocollo SCA, l’identificazione di gusti, aromi e acidi organici, il protcollo cupping e la corretta preparazione dei campioni.

Q Robusta – La struttura del corso è simile a quella del Q Arabica ma focalizzata al riconoscimento e alla classificazione dei Fine Robusta utilizzando gli standard utilizzati dal CQI in collaborazione con lo UCDA Uganda Coffee Development Authority. Il corso e i test hanno come obiettivo quello di fornire una “completa capacità a preparare e classificare il caffè Robusta.”

Q Processing – Diviso in tre livelli – geralist, professional e expert – questo programma fornirà un approccio scientifico e tecnico sulle fasi di lavorazione del caffè attraverso una standarizzazione delle procedure, una profonda conoscenza scientifica e innalzando il livello di conoscenza e differenziazione attraverso le diverse tecniche di lavorazione del caffè verde.

La fase di cupping

PERCHÉ DIVENTARE Q GRADER

Oltre al fatto di acquisire e ampliare, indipendentemente dal proprio livello di preparazione, le conoscenze necessarie per poter progredire nelle proprie capacità di assaggio e nello sviluppo di un corretto linguaggio atto a riconoscere caffè di qualità, i percorsi Q mirano a creare una rete di persone esperte e preparate nei diversi settori che compongono la filiera produttiva. Il confronto poi con diverse culture, tipologie di caffè e metodi di preparazione, permettono a chiunque vi partecipi di poter progredire, attraverso una visione di insieme molto più ampia, ad una cultura universale della qualità e metterla a disposizione della comunità intera. Accedere al percorso di Q grader offre quindi vantaggi significativi non solo alla propria preparazione personale, ma beneficia l’intera filiera attraverso un linguaggio comune, supporto tecnico sul campo e programmi specifici di cooperazione sviluppo sostenibile.