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Bonus pubblicità 2023: al via le agevolazioni fiscali del 50%

A partire dagli investimenti effettuati nel 2023, si tornerà alle regole originarie: spesa incrementale dell’1% e credito d’imposta al 75%.

Torna il Bonus pubblicità 2023: è possibile inviare la dichiarazione sostitutiva, in scadenza il 9 febbraio, per ottenere il credito d’imposta. Il “Decreto Energia” (D.L. 17/2022, convertito in legge) ha infatti modificato la disciplina del bonus pubblicità applicabile dal 2023, ritornando a quanto precedentemente previsto sull’approccio incrementale delle spese con esclusione dall’agevolazione degli investimenti pubblicitari sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, sia analogiche che digitali. 

A partire dal primo gennaio 2023 il credito d’imposta sarà pari al 75% del valore incrementale degli investimenti in campagne pubblicitarie effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line; torna così al regime “ordinario”, ossia quello applicabile prima delle modifiche straordinarie per il triennio 2020-2022. Restano invece invariati gli altri elementi applicativi del credito, così come disciplinati nel D.P.C.M. n. 90 del 16.05.2018 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24.07.2018).


Da notare, con riferimento ai giornali, che gli investimenti pubblicitari ammissibili al credito d’imposta devono essere effettuati su quelli iscritti: 

  • presso il competente Tribunale, ovvero 
  • presso il Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

Oltre a quanto visto per le spese per la pubblicità sulle emittenti televisive/radiofoniche, non sono ammesse al credito d’imposta gli importi sostenuti per altre forme di pubblicità, come ad esempio: 

  • grafica pubblicitaria su cartelloni fisici; 
  • volantini cartacei periodici; 
  • pubblicità 
  • su cartellonistica, 
  • su vetture o apparecchiature, 
  • mediante affissioni e display, 
  • su schermi di sale cinematografiche, 
  • tramite social o piattaforme online, banner pubblicitari su portali online eccetera.



La dichiarazione va presentata al Dipartimento tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, utilizzando l’apposita procedura indicata prima. L’ammontare del credito d’imposta fruibile verrà  stabilito con provvedimento del Dipartimento. Il Bonus pubblicità sarà utilizzabile  in compensazione mediante il modello F24, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.