La capitale del Rwanda protagonista della scena globale con due incontri che hanno riunito i più importanti rappresentanti del settore a livello internazionale. Entrambi gli appuntamenti hanno sancito un segnale di ripresa ufficiale, dopo la parentesi di sosta da Covid, anche per i Paesi di produzione. Motivo in più di grande soddisfazione da parte degli organizzatori e le istituzioni ruandesi che si sono resi protagonisti di una settimana interamente dedicata al caffè nei suoi aspetti più diversi, complessi e a volte trascurati.
Il World Coffee Producers Forum
Il World Coffee Producers Forum, giunto a Kigali alla sua terza edizione, è un’organizzazione senza scopo di lucro costituita nel 2017, che riunisce produttori di caffè, rappresentanti del settore privato, organizzazioni no-profit e altri stakeholder del settore per analizzare e affrontare le questioni critiche di interesse comune per i coltivatori di tutto il mondo.
La conferenza di due giorni è giunta in Rwanda dopo una delle deliberazioni della 2a edizione della WCPF tenutasi a Campinas, in Brasile, nel 2019 ed ha riunito più di 1.000 partecipanti regionali e internazionali, provenienti da oltre 40 paesi produttori di caffè in tutto il mondo.
Il presidente della Federazione colombiana del caffè e presidente della WCPF, Juan Esteban Orduz, ha sottolineato che l’obiettivo principale di questo forum è creare le condizioni di incontro e scambio di vedute, per valutare e affrontare le sfide che ostacolano lo sviluppo del settore, in particolare per i coltivatori di caffè. Questo quanto ha dichiarato:

“Gli attori della filiera del caffè devono lavorare insieme secondo i principi di corresponsabilità e solidarietà per garantire una produzione più sostenibile, il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG – Sustainable Development Goals) e la prosperità dei coltivatori, che devono essere posti al centro di qualsiasi azione o politica. La povertà è la più grande minaccia delle comunità e dell’ambiente”.
Gerardine Mukeshimana, ministro dell’agricoltura in Rwanda, ha dichiarato: “Sebbene il caffè sia tra le bevande più popolari e salutari al mondo, non garantisce, di per sé, ai milioni di coltivatori di caffè una vita dignitosa e un futuro prospero . Dobbiamo lavorare con tutte le parti interessate del caffè per garantire che i coltivatori ricevano un compenso equo e vivano dignitosamente nelle rispettive famiglie“.
Degno di nota l’intervento dell’economista, accademico e saggista americano Jeffrey Sachs sul tema della prosperità dei produttori, da raggiungere attraverso Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, elemento chiave in tutti suoi interventi più recenti per poter garantire un futuro migliore all’anello più debole della filiera. Qui un report del 2021 stilato dal professore e altri esperti per il Columbia Center on Sustainable Investment a cui è seguito il webinar che trovate di seguito.
Nel corso delle due giornate sono state discusse e conseguentemente presentate delle soluzioni condivise su queste tre tematiche:
- prosperità nei Paesi di consumo
- cambiamento climatico
- regolamentazione ambientale
Questo il documento che ne è risultato e che verrà messo sul tavolo delle principali istituzioni mondiali.
La AFCA conference
Dopo il World Coffee Producers Forum, il dott. Ildephonse Musafiri, Ministro del MINAGRI (Ministry of Agriculture and Animal Resources), ha officiato la cerimonia di apertura della 19a African Fine Coffees Conference and Exhibition, la più grande conferenza sul caffè in Africa, che il Rwanda ospita per la terza volta. Questo il tema dell’evento: “Valori condivisi per la sostenibilità nell’industria africana del caffè“.
La conferenza annuale, ospitata a rotazione tra i suoi 12 paesi membri, è la più grande vetrina per promuovere il commercio del caffè in Africa e riunisce sotto lo stesso tetto oltre 1.000 torrefattori, commercianti, produttori, professionisti e appassionati di caffè internazionali.
“Questa conferenza – afferma Musafiri – ci offre un’opportunità per fermarci e riflettere riguardo alle sfide economiche, ambientali e sociali che dobbiamo affrontare quotidianamente e ci stimola a provare ad applicare le lezioni apprese e a tracciare un nuovo percorso, in un contesto globale che vede una sempre più crescente domanda”.
L’ African Fine Coffees Association (AFCA) è un’associazione con sede a Kampala, in Uganda, i cui membri rappresentano i paesi del Burundi, del Camerun, della Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Kenya, Malawi, Ruanda, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe.

Sede di entrambi gli eventi il bellissimo Kigali Convention Centre, inaugurato ufficialmente nel luglio 2016, è la principale sede di conferenze del continente africano. Modellato su un simbolo dell’antica cultura ruandese, KCC è un punto di riferimento che si staglia nel panorama della città, con il suo esterno a forma di cupola, che dopo il tramonto entusiasma l’intera città con il suo straordinario gioco di luci.