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Nuvola Lavazza compie 5 anni e inaugura la mostra “Quarta Civitas” dell’artista Omar Hassan

Venerdì 9 giugno una giornata di eventi tra arte, musica, street food, incontri d’autore e museo ad ingresso libero fino alle 24

Nuvola Lavazza, il complesso architettonico firmato da Cino Zucchi, sede del Gruppo Lavazza, compie 5 anni e in occasione di questo anniversario ospita la mostra “Quarta Civitas” dell’artista Omar Hassan, che sarà visitabile all’interno dell’atrio di Nuvola Lavazza da venerdì 9 giugno fino a martedì 8 agosto. L’esposizione di Hassan presenta cinque opere che riflettono il suo personale percorso creativo ed artistico attraversato da una vibrante proiezione verso il futuro che si manifesta con una potente carica espressiva.

Festeggiare oggi Nuvola Lavazza vuol dire riconoscere e confermare l’ambizione di un progetto che, a partire dalla sua ideazione oltre dieci anni fa, ha espresso la volontà visionaria di essere molte cose insieme: certamente un luogo capace di ispirare e diffondere bellezza per chi lo vive, ma anche la manifestazione fisica dei valori dell’azienda. “Awakening a better world every morning è il purpose del Gruppo di cui il progetto di Nuvola ne è una sua realizzazione concreta, tangibile che ha puntato alla rigenerazione del quartiere Aurora restituendolo alle persone e alla comunità con un impatto positivo.

Ed è proprio per il suo lavoro che pone l’attenzione sul territorio e sulla possibilità di riscatto delle periferie, che l’azienda ha trovato in Omar Hassan un’affinità valoriale. “Mappa di Torino, Quartieril’opera al centro dell’esposizione, che l’artista ha realizzato per il Gruppo Lavazza, contiene la cifra essenziale di Hassan che concepisce le Mappe – Milano, Berlino, Napoli, Palermo e ora Torino – come dispositivi culturali per incrociare sguardi e vissuti, rinsaldando il legame tra arte e luogo, individuo e collettività. 

La storia del Gruppo Lavazza si è sviluppata in quest’area e a Torino ha sempre tenuto salde le radici che l’hanno condotta in un percorso di sviluppo internazionale. In questa tensione di crescita l’azienda ha mantenuto vivo il dialogo con il territorio, attivando progetti di community engagement. Nuvola Lavazza è uno spazio dinamico e proattivo concepito come architettura sociale, è un ecosistema complesso che si articola in una pluralità di espressioni: un’area aperta alla condivisione su cui affacciano gli uffici dell’azienda, il Museo Lavazza, la Piazza Verde all’esterno di Nuvola, che collega la sede al ristorante Condividere, al Bistrot e alla Centrale, spazio destinato agli eventi in cui bellezza, cultura e nuove idee si incontrano per stimolare un continuo e vivace dibattito.

“La storia del Gruppo Lavazza si è sviluppata in questa area e con il lavoro di Omar Hassan desideriamo offrire il nostro tributo al quartiere Aurora, alla sua ricchezza e diversità di cui Nuvola fa parte quale elemento aggregatore che mette in dialogo il quartiere e le persone: una presenza capillare e articolata che da Torino si estende in tutto il mondo” – sottolinea Alessandra Bianco – Corporate Communication Director del Gruppo & Lavazza Eventi Sole Director. “In questi 5 anni Nuvola Lavazza ha accolto nel suo Museo più di 250.000 visitatori e ospitato più di 370 eventi nella Centrale coinvolgendo oltre 150.000 persone. Anche nel periodo difficile dell’emergenza sanitaria, Nuvola Lavazza ha saputo dare un’espressione concreta alla sua vocazione, mettendo a disposizione della comunità e della città intera gli spazi della Centrale per ospitare un hub vaccinale. Nuvola oggi compie 5 anni ed è un’occasione per ricordare che è molto più della sede dell’azienda a Torino: è un simbolo globale di apertura e inclusione, dove le persone si incontrano per produrre e condividere idee, per confrontarsi e comunicare con il mondo, tracciando le prospettive del prossimo futuro”.


Omar Hassan:Finalmente la presentazione della Mappa di Torino che pone al suo interno la zona di Aurora, evidenziata in quanto simbolo del tentativo di ripartenza attraverso l’Arte e la Cultura. È per me un onore vedere le mie opere esposte nella Nuvola Lavazza e ringrazio questa azienda che ha scelto di sostenere l’arte e la cultura, sul territorio e a livello internazionale. Sono felice di esporre in una città come Torino, simbolo dell’arte moderna e già da molto tempo anche dell’arte contemporanea.” 

Agenda venerdì 9 giugno

Dalle 14.00 – l’opening di “Quarta Civitas“, la mostra di Omar Hassan (nell’atrio di Nuvola Lavazza).

Dalle 18.00 alle 19.00 – incontri con ospiti speciali per la Notte degli Archivi, nell’ambito di Archivissima (nuova area Talk del Museo Lavazza) per raccontare, un viaggio nel tempo, nella Torino di fine Ottocento e l’incontro con due personalità di spicco della storia della Città e del caffè: Angelo Moriondo e Luigi Lavazza.

Dalle 19.30 in poi – diversi artisti sul palco della Piazza Verde:

  • BandaKadabra, “pocket orchestra” che affronta qualsiasi linguaggio musicale in chiave comico-teatrale;
  • Fellow, giovane cantante che nel 2021 ha partecipato ad X Factor;
  • Domenico Di Benedetto, famoso dj torinese;
  • Samuel, frontman dei Subsonica.


Oltre agli artisti, nella Piazza Verde, ci aspetteranno i migliori street food della città, che creeranno un vero e proprio “Giro d’Italia del Gusto“.  

Il Museo Lavazza sarà gratuito e aperto fino alle ore 24. Per prenotarsi al Museo e agli altri eventi della giornata www.lavazza-experience.it, fino ad esaurimento posti.  

Contatti media relations:

Ufficio Stampa Lavazza Group: Simona Nocifora, Anna Elizabete Adina (pressoffice@lavazza.com)

BIOGRAFIA OMAR HASSAN

Omar Hassan (Milano, 1987), madre italiana e padre egiziano, cresce in mezzo a due differenti culture e questo fa nascere in lui una profonda curiosità verso il nuovo, il diverso e il mondo esterno.

È un artista diplomatosi presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera Milano nel corso di Pittura presieduto da Alberto Garutti, noto esponente dell’arte contemporanea italiana.

L’influenza concettuale respirata durante gli studi in Accademia ha segnato il modus operandi dell’artista nella gestazione di ogni progetto: l’idea, il pensiero, il concetto è alla base di ogni gesto artistico. Il risultato di questo processo: l’opera deve sempre essere caratterizzata da una autonomia estetica e da un inconscio dell’artista che si genera naturalmente nel corso dell’esecuzione.

Ossessionato e incantato dai gesti pittorici di sintesi dei grandi maestri come Fontana, Pollock e Manzoni, anche l’artista pone alla base della sua ricerca gesti pittorici di sintesi, in grado di racchiudere e raccontare un’intera filosofia, un’intera cultura o un nuovo concetto. È così che uno spruzzo spray, il primo vero respiro della bomboletta, ingloba il significante dell’intera cultura Street Art, nasce la serie intitolata “Injections” (tra le opere più celebri, la 256 copertina de La Lettura del Corriere della Sera) e la serie “Lights” dove l’artista si impegna a dipingere Luce su tela.

Questi gesti Omar li ha portati anche nei suoi dialoghi tra pittura e scultura, nella Mostra istituzionale alla Chiesetta della Misericordia di Venezia, durante la 54° Biennale d’Arte. Le sculture si mimetizzavano con i quadri, ma anche con lo spazio, perché l’artista ama lavorare e creare opere site specific, mescolandole e seguendo l’essenza originale dello spazio. “Breaking Through” è un’altra serie legata alla sintesi del gesto; il pugno si carica di tutte le valenze di una disciplina in un solo segno: “I’m not punching to destroy, I’m creating”. La boxe, la Nobile Arte viene così celebrata in una serie di 121 di grandi tele (nella versione su fondo bianco e nero) tutti pezzi unici: 121 per ogni serie. 121 è il numero di round disputati dall’artista durante la sua carriera pugilistica.

L’artista ha voluto valorizzare l’aspetto concettuale di questo sport: “Il pugilato è la metafora di vita per eccellenza, ognuno di noi ha le sue croci e deve combattere, se cadiamo a terra bisogna rialzarsi, abbiamo delle pause, in un angolo, ma poi siamo costretti a tornare a combattere, ognuno di noi è il pugile della propria esperienza”.

GRUPPO LAVAZZA

Lavazza, fondata a Torino nel 1895, è un’azienda italiana produttrice di caffè di proprietà dell’omonima famiglia da quattro generazioni. Il Gruppo è oggi tra i principali protagonisti nello scenario globale del caffè, con un fatturato di oltre 2,7 miliardi di euro e un portfolio di marchi leader nei mercati di riferimento come Lavazza, Carte Noire, Merrild e Kicking Horse. È attivo in tutti i segmenti di business, presente in 140 mercati, con 8 stabilimenti produttivi in 5 Paesi e circa 5.500 collaboratori in tutto il mondo. La presenza globale è frutto di un percorso di crescita che dura da oltre 125 anni e gli oltre 30 miliardi di tazzine di caffè Lavazza prodotti all’anno sono oggi la testimonianza di una grande storia di successo, per continuare a offrire il miglior caffè possibile in qualsiasi forma, curando ogni aspetto della filiera, dalla selezione della materia prima al prodotto in tazza.

Il Gruppo Lavazza ha rivoluzionato la cultura del caffè grazie ai continui investimenti in Ricerca e Sviluppo: dall’intuizione che ha segnato il primo successo dell’impresa – la miscela di caffè – allo sviluppo di soluzioni innovative per i packaging; dal primo espresso bevuto nello Spazio alle decine di brevetti industriali sviluppati. Un’attitudine a precorrere i tempi che si riflette anche nell’attenzione rivolta al tema della sostenibilità – economica, sociale e ambientale – considerata da sempre un riferimento per indirizzare la strategia aziendale. “Awakening a better world every morning” è il purpose del Gruppo Lavazza, che ha l’obiettivo di creare valore sostenibile per gli azionisti, i collaboratori, i consumatori e le comunità in cui opera, unendo la competitività alla responsabilità sociale e ambientale.

NUVOLA LAVAZZA

Nuvola Lavazza, headquarter del Gruppo Lavazza, inaugurata a giugno 2018 e firmata dall’architetto Cino Zucchi, è molto di più della sede del Gruppo, è un complesso architettonico di oltre 30 mila metri quadrati, che produce idee e lavoro, cibo, cultura e bellezza, aperto alla sua città, Torino e al mondo. Un luogo che sa attirare un pubblico internazionale e che porta visioni globali in città stimolando il dibattito e il confronto. Uno spazio con molte anime e che come le nuvole, sa assumere forme diverse, in cui gli uffici del Gruppo dialogano con un museo d’impresa multimediale e interattivo, una piazza verde in cui passeggiare liberamente, un ristorante stellato, un bistrot aperto alla comunità, un grande spazio eventi e un’area archeologica ricca di storia e di mistero. Un progetto unico, fortemente voluto dalla quarta generazione della Famiglia Lavazza, realizzato insieme ai numeri uno nei campi dell’architettura, del food, della scenografia e del design: un “Golden Team” che unisce Cino Zucchi, Ferran Adrià, Dante Ferretti e Ralph Appelbaum.La sede inoltre testimonia ancora una volta l’impegno dell’azienda verso la propria città natale, Torino, e la cui realizzazione ha permesso la riqualificazione del quartiere Aurora.  In cinque anni il Museo Lavazza ha accolto oltre 250 mila visitatori e la Centrale ha ospitato oltre 350 eventi, durante la pandemia, la Centrale ha inoltre dato prova della sua versatilità, trasformandosi in uno degli Hub Vaccinali più efficienti e accoglienti d’Italia, portando a compimento oltre 150.000 vaccinazioni.