Attualità

La Diba 70 di San Gimignano compie 50 anni, dal caffè nei distributori alle piantagioni organiche dell’Honduras

La Diba 70 di San Gimignano, azienda storica, ha celebrato 50 anni di attività, focalizzandosi sul caffè sostenibile e responsabile attraverso l'acquisizione di piantagioni in Honduras e l'impegno per la sostenibilità sociale ed ecologica.

La Diba 70 di San Gimignano, un’azienda storica valdelsana, ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario di attività con un evento speciale, con la partecipazione del sindaco Andrea Marrucci e il patrocinio del Comune di San Gimignano. L’azienda è diventata famosa per i suoi distributori automatici di bevande calde e ha svolto un ruolo significativo nel settore del vending. Nel corso degli anni, ha sviluppato una forte attenzione per la sostenibilità ambientale e sociale.

Nel 2020, la Diba 70 ha acquisito una parte delle quote di una piantagione di caffè organico chiamata Finca Rio Colorando in Honduras. Questo passo è stato parte di un impegno più ampio verso la responsabilità sociale e ambientale. L’obiettivo era coltivare caffè di alta qualità, fornire formazione e promuovere la sostenibilità nell’agricoltura.

L’azienda si impegna a garantire la sostenibilità sociale nella piantagione, assicurando che tutti i lavoratori abbiano contratti a tempo pieno e abbiano accesso all’assistenza sanitaria e alla previdenza sociale. Questa iniziativa ha migliorato le condizioni di vita dei coltivatori di caffè nella regione.

La Diba 70 di San Gimignano compie 50 anni dal caffè nei distributori alle piantagioni organiche dell’Honduras
La squadra Diba 70 e il Sindaco Andrea Marrucci

La Diba 70 coltiva una varietà di tipi di caffè, tra cui Parainema, Lempira, Bourbon, Red Catuai e persino il raro e esclusivo Geisha. La piantagione promuove anche la biodiversità, ospitando diverse specie vegetali e animali, nonché arnie per l’allevamento di api per l’impollinazione delle piante di caffè e alberi.

Un aspetto distintivo della piantagione è l’assenza di diserbanti chimici, con le sfalciature d’erba che rimangono sul terreno per migliorare la fertilità del suolo. Pur non adottando un marchio di certificazione biologica, la piantagione segue rigorosamente i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica.

La Diba 70 è anche coinvolta in un movimento chiamato “The farmers – Coffee Revolution People,” che promuove un approccio etico, buono e socialmente responsabile alla produzione e al consumo di caffè. Questo movimento mira a mettere al centro la storia delle persone coinvolte nella catena del caffè, dalla coltivazione alla tazzina.

Inoltre, i caffè Finca Rio Colorado e Dona Elda della Diba 70 sono entrati a far parte della Slow Food Coffee Coalition, un network che promuove valori di caffè “buono, pulito e giusto.”